Ho 3 Figli, un Compagno e una casa in collina, che non è il mulino bianco. La mia Famiglia è allargata e imperfetta, ma nonostante tutto, è un vero “caso d’ amore”.
L’ho scoperto una vigilia di Natale, anche se in fondo al cuore l’ho sempre saputo.
Mille buste in mano, la lista degli ultimi regali appuntata sullo scontrino del bar, e mancava ancora la cosa alla quale tenevo di più, che poi è sempre la più difficile da trovare: il regalo per tutti noi. Una di quelle cose da condividere in famiglia, inutili, ma che fanno sorridere.
Nella vetrina di un negozio vedo una cesta di lettere in ceramica, un po’ bianche e un po’ oro. Ecco, avrei comprato le nostre iniziali, per farne una parola senza senso ma che avremmo comunque appeso sulla parete più importante, quella della sala da pranzo, dove si cena e si chiacchiera con i nostri bambini.
“Buonasera, vorrei cinque lettere: “F” di Francesca, “A” di Alberto “R” di Rocco, “O” di Olivia e la “E” di Ernesto.”
“R, E, O, A… mi spiace… ho terminato le F”
“M, mi dia la M, io mi chiamo anche Mamma”.
Incartai quelle lettere e le misi sotto l’albero, insieme agli altri regali. Lasciai che fossero i bambini ad aprirle, e quando le abbandonarono sul tavolo per tornare ai loro giochi, mi resi conto che insieme formavano la parola “AMORE”.
Non so se si chiami “caso” oppure “destino”, ma so che ci ho sempre creduto, come sempre ho creduto nell’Amore.
Ecco, questo piccolo spazio di mondo, è dedicato a Lei: la mia Famiglia. Ai suoi sorrisi, ai suoi viaggi, ai suoi momenti di vita vera.