Non esiste la ricetta per una vacanza perfetta, e devo ammettere che non tutti i giorni di questo viaggio on the road in famiglia sono stati facili per il nostro piccolo Ernesto. Tante miglia ogni giorno per attraversare l’America, mai lo stesso letto sul quale riposare e a parte qualche amico immaginario, nessuno con cui giocare.
Ma se affrontato con il giusto spirito, un viaggio on the road con i vostri bambini vi sorprenderà con avventure, emozioni e paesaggi che porterete nel cuore per sempre.
Una volta abbandonata la ‘stessa-spiaggia-stesso-mare’, il segreto di questo genere di vacanza è renderla quanto più possibile personale, e i vostri bambini in questo vi saranno utilissimi, proprio perché imprevedibili come la Strada che vi aspetta.
Ernesto ha appena compiuto 4 anni e insieme a noi ha girato mezzo mondo. Di tutti i viaggi, questo negli USA è stato uno dei più lunghi e difficili, e al ritorno ho scritto questi 5 piccoli suggerimenti per chi è in partenza per un viaggio on the road in famiglia:
- Consegnate la mappa in mano ai bambini, coinvolgendoli nella progettazione delle vostre tappe, e includetene qualcuna che possa farli davvero felici. Vi stupirete anche voi di conoscere tante cose che senza di loro non avreste preso in considerazione.
- Cercate storie avvincenti che possano coinvolgerli, storie di personaggi e luoghi che andrete a visitare, imparerete insieme ai vostri figli, e soprattutto sarà un buon modo per intrattenersi durante le lunghe ore di strada.
- Siate sempre aperti a invertire rotta e non dimenticate di consultare il calendario degli eventi nel periodo del vostro viaggio, a poche miglia da voi potrebbe capitare l’inimmaginabile! Fra le nostre avventure abbiamo assistito all’eclissi solare e al record mondiale di salto in moto sopra i serpenti a sonagli! (il racconto lo trovate qui)
- Quando i bambini sono troppo stanchi per continuare il viaggio, imboccate la prima uscita e lasciateli correre liberi. Negli USA anche le cittadine desolate in mezzo alle praterie più sperdute, sono dotate di parchi attrezzati per tutte le età e per tutte le esigenze (comprese le altalene per disabili: un vero esempio di civiltà!). Attenzione invece ai parchi a tema vicini alle grandi città, sono stupendi ma molto cari. Nelle montagne di Denver siamo riusciti a spendere 100 dollari per una scivolata a tre!
- Last but not least: il cibo americano. “Mamma in America non ci hanno preparato nessuna buonezza” mi ha detto Ernesto al terzo giorno di hamburger a colazione, pranzo merenda e cena. Nonostante il grande spirito di adattamento, sfido qualsiasi bambino europeo a non stancarsi delle stesse cose tutti i giorni (si trattasse anche di patatine fritte, come nel caso americano!)
Vorrei darvi notizie migliori, ma la cosa più commestibile che abbiamo trovato (ovunque, anche in mezzo al niente) è stata la pasta al pomodoro di Pizza Hut, non esattamente quella italiana, ma quel che basta per tirare avanti.
Ultimo consiglio riguardo alla colazione, che aiuterà sia la salute dei vostri figli che le vostre tasche: cercate di fare scorte di biscottini buoni ogni volta che entrate in un supermercato.
Ogni Motel è dotato di boiler per te e caffè e potrete fare colazione in camera senza essere costretti a mangiare 10 uova strapazzate ogni mattina!