San Telmo è il quartiere di Buenos Aires che più amo, è quel posto dall’altra parte del mondo in cui mi sento a casa.
I turisti preferiscono Palermo, il quartiere più cool della città, ma la vera anima di Buenos Aires è l’olvido (la malinconia), e non c’è posto migliore di San Telmo per assaporarla. Delle sue strade povere conosco ogni angolo e lo stile coloniale dei suoi palazzi in decadenza è ciò che più si avvicina al mio ideale di bellezza urbana.
C’è la casa verde acqua con le finestre ovali, il palazzo liberty con le foglie di agave che crescono nelle crepe, e l’hotel Bolivar, con una corona stanca per terrazza.
Si dice che San Temo sia la ‘Parigi del Sud America’, io penso invece che il suo fascino non abbia bisogno di confronti.
Il mio amore per questo quartiere è anche legato alla mia storia più bella. E’ qui che mi sono innamorata di Alberto e ogni volta che viaggiamo in Argentina ripercorriamo i nostri passi.
Questa era la prima volta insieme a tutti i bambini e abbiamo cominciato il nostro viaggio proprio da qui, in un cafè di Plaza Dorrego, il cuore nostalgico del quartiere.
Vi racconto i posticini di San Telmo che più amo!
1- Bar Dorrego e Plaza Dorrego
C’è sempre un tango che suona al Bar Dorrego, gli stessi camerieri in divisa, i sifoni di soda e gli arredi in legno incisi da chi è passato da qui.
C’era ancora il nostro cuore sul tavolo vicino alla finestra, lo abbiamo inciso sei anni fa, quando la vita che abbiamo oggi era solo l’inizio di un sogno. E’ stato magico ritrovarlo ancora lì, con il nostro bagaglio di cose vissute e i bambini per mano.
Al Dorrego l’atmosfera sembra sospesa nel passato, a qualsiasi ora del giorno i ritmi sono lenti, come le pale stanche dei ventilatori appesi al soffitto. Vi consiglio di ordinare una soda de sifon e una tostada jamon y queso. E non dimenticatevi di incidere i vostri nomi!
In Plaza Dorrego i tangueros ballano fra i tavolini dei cafè e ogni domenica la piazza si riempie di bancarelle che vendono antiquariato. Da qui parte la Feria di San Telmo, il mercato a cielo aperto più grande della città, che arriva fino a Plaza de Mayo attraversando tutta Calle Defensa.
2- Shopping: Mercado de San Telmo
Se siete appassionati di mercatini ma non vi trovate a San Telmo la domenica, potete comunque visitare il Mercado coperto in Calle Bolivar (a pochi passi da Plaza Dorrego). La sua bellissima struttura in ferro e vetro del 1800 è stata dichiarata monumento storico nazionale.
Qui i negozietti di antiquariato si alternano a quelli di generi alimentari, macellerie, fruttivendoli, ristoranti e cafè con tavolini. Le piccole botteghe di antiquariato sono davvero bellissime e fra i loro scaffali stracolmi di oggetti potrei perdermi per giornate intere.
C’è un negozietto che vende soltanto giocattoli d’epoca e un altro che vende solo grammofoni. Il proprietario è un uomo riservato ma una volta ci ha raccontato tutta la storia del tango, mentre faceva suonare i suoi vecchi dischi.
3- Food: Desnivel
Per assaporare la vera Argentina, vi consiglio una sosta da Desnivel, tipico ristorante con la grande parrilla all’ingresso. Una volta entrati chiudete un occhio sulla pulizia e concentratevi sulle tovaglie candide. L’atmosfera è tipicamente porteña così come ogni piatto e ogni sapore.
Ovviamente buonissime sono tutte le carni, io non ho avuto il coraggio di assaggiare la morcilla (sangue di maiale) ma dicono che sia deliziosa.
Purtroppo sono (abbastanza) esclusi da questo posto i vegetariani così come le carte di credito: si paga solo in contanti e la anche la provoleta (formaggio) è cotta sulla griglia insieme alla carne!
4- Hotel: Patios de San Telmo
Ogni volta che viaggio a Buenos Aires, prenoto qualche giorno al Patios de San Telmo.
Varcando le sue porte nel cuore caotico della città si entra in una corte deliziosa, un’oasi di pace dove anche i bambini possono giocare liberi, lontani dai pericoli della strada.
L’hotel è nato dalla ristrutturazione di uno dei più bei conventillos di Buenos Aires. Le sue camere erano le case popolari degli immigrati, che crescevano intorno alla corte interna, cuore pulsante della vita in comune.
Tra questi cortili, sui pavimenti a scacchi dei conventillos, si sono mossi i primi passi di tango.
Sei anni fa, io e Alberto siamo stati i primi ospiti di questo albergo, lo abbiamo scoperto quando siamo arrivati alla reception e ad aspettarci c’erano il proprietario e l’architetto con una bottiglia di champagne in mano!
Abbiamo brindato insieme a loro e per festeggiare ci hanno sistemato nella suite!
Le serate estive nel giardino del Patios sono il mio sogno ad occhi aperti durante i nostri freddi inverni.
5- Museo: Malba
Sarò sincera, nonostante mi dispiaccia ammetterlo il Malba di San Telmo è molto deludente. Ovviamente la mia opinione è personale, ma visto che le esposizioni cambiano spesso, quest’anno ci sono voluta tornare per la quarta volta e ancora non ho visto una sola opera che mi abbia emozionata.
Nell’articolo che scriverò su Buenos Aires vi consiglierò un paio di musei in altri quartieri. In ogni caso l’entrata al Malba è gratuita, quindi se vi trovate a San Telmo vale la pena tentare!
DOVE MANGIARE A SAN TELMO:
DESNIVEL – Defensa 855
BAR PLAZA DORREGO – Defensa 1098
COSA VEDERE A SAN TELMO:
PLAZA DORREGO E I SUOI TANGUEROS
I PALAZZI IN STILE COLONIALE DEL QUARTIERE
SHOPPING A SAN TELMO:
MERCADO: Bolívar 970
DORMIRE A SAN TELMO:
PATIOS: Calle Chacabuco 752