Conta fino a 3. No aspetta, conta fino a 8. Ricomincia. Potrei andare avanti all’infinito con il mare appena sopra il ginocchio e i bambini che muoiono dalla voglia di vedermi tuffare. Ma i colori della spiaggia di Cavoli all’isola d’Elba hanno il potere di rendermi felice all’istante, e in quel mare ho fatto uno dei bagni più lunghi degli ultimi anni, con tanto di capriole sottacqua e chiacchierate fra le onde, pranzo sulla sabbia e tuffi nel blu profondo.
Uno di quei giorni in cui dimentichi tutto e ricordi chi sei.
Però. La spiaggia di Cavoli è affollatissima. Delle 150 spiagge elbane quelle di sabbia bianca si contano sulle dita di una mano e tutti sembriamo amare le stesse acque trasparenti e turchesi! Raggiungerla in auto e trovare un parcheggio ha del miracoloso.
Per evitare i bagni di folla sulla spiaggia di Cavoli vi racconto le tecniche che ho affinato negli anni 🙂
1- Evitate la spiaggia di Cavoli il sabato, la domenica e per le feste comandate. A Ferragosto diventa una discoteca a cielo aperto, così piena di ragazzi che non troverete un granello di sabbia libero! Una festa divertentissima solo se siete nel mood.
2- Dormire a lungo in vacanza è bello ma per apprezzare la spiaggia di Cavoli è necessario scendere a patti con la sveglia. I tuffi nel mare tutto per voi (o quasi) sono impossibili dalle 10 del mattino fino al tardo pomeriggio, quando la spiaggia inizia a liberarsi ma i colori si spengono insieme al sole.
Qualche anno fa, dopo le serate in giro con le amiche, anziché rientrare in hotel mi è capitato di dormire su questa spiaggia, per il gusto di aprire un occhio insieme al sole, godermi lo spettacolo e addormentarmi di nuovo.
3- Quando la spiaggia di Cavoli inizia ad affollarsi per me è ora di andare un po’ più in là. Con i bambini ho noleggiato un pedalò e siamo fuggiti al largo per un paio di ore.
A una ventina di minuti di pedalata sostenuta, girando dietro gli scogli si raggiunge la Grotta Azzurra, una cavità nelle rocce, colorata dal riflesso dell’acqua. Tuffarsi dal pedalò e nuotare fin dentro la grotta è davvero stupendo. Fra quelle pareti azzurre riesci a sentirti protetto nonostante le profondità misteriose.
Anche Ernesto ha trovato il coraggio per il suo primo tuffo nel blu profondo.