Dalle foreste del Kerala alla steppa patagonica passando per l’immensità dei Canyon ho avuto la fortuna di perdermi nei paesaggi più incredibili, ma il viaggio alle Hawaii è in assoluto il mio ricordo più selvaggio.
Lussureggianti, tropicali, esotiche. Chi ha inventato questi aggettivi forse abitava proprio qui, su questa manciata di isole perse nel Pacifico. La lava nera della terra, le onde dell’oceano, la forza dei vulcani e le vette a un passo dalle stelle, la natura delle Hawaii è arrogante e pericolosa, ma talmente bella da lasciarti senza scelta.
Dal viaggio alle Hawaii sono tornata diversa, ho capito che una piccola isola è più potente di qualsiasi grande città al mondo.
E come tutte le cose immense, le Hawaii sono più facili da vivere che da raccontare. Ma in questo video ho raccolto le piccole cose che mi hanno fatto innamorare della loro isola più grandiosa: la Big Island.
1- Sentirsi piccoli nella natura immensa.
“Esiste una pozione che ti fa rimpicciolire”
Durante tutto il mio viaggio alle Hawaii ho avuto l’impressione di aver bevuto la stessa pozione di Alice e di trovarmi piccolissima in un paese delle Meraviglie dove tutto è gigante! Fili d’erba grandi come aquiloni, vulcani che brontolano e onde capaci di risucchiarti negli abissi.
Ma le Hawaii hanno anche un retrogusto dolcissimo come il profumo dei tiarè dopo la pioggia.
E così accade che sulla riva dell’oceano, nera di lava, trovi un laghetto di ninfee che profumano di cocomero, con il chiosco che vende il cremoso al cocco più buono del pianeta.
Il sapore dell’isola racchiuso in una ricetta! Per scoprila cliccate qui.
2- Indossare una collana di fiori
A proposito di dolcezza, avrei mai potuto concludere il mio viaggio alle Hawaii senza indossare una collana di fiori?
Esattamente come da copione sognavo di possederne una fin dall’arrivo in aeroporto. Mi aspettavo una ragazza in gonnella di paglia pronta a cingermi il collo con orchidee e tiarè.
La verità è che questa collana hawaiana che indosso nella foto l’ho acquistata da un distributore automatico. Un frigorifero a gettoni che vendeva acqua, merendine e collane in scatola. Poco romantico ma efficace!
3- Ballare la Hula
Un paio di giorni dopo il mio felice acquisto, quando i fiori al collo erano ancora rigogliosi, sono capitata in una festa così assurda che ha confermato il mio sospetto. Ero proprio nel paese di Alice, pur non avendo sbocconcellato nessun funghetto.
Tutti in gonnella tranne noi. Turisti improbabili alle prese con le costolette alla brace, donne hawaiane che intrecciavano collane e corone di fiori, bambini che gareggiavano a non so cosa e poi loro, i nativi che ballavano la hula fra le foglie di banano.
4- Guardare la lava che cade sull’oceano
Pele deve essersi arrabbiata parecchio il mese scorso quando esplodendo ha buttato all’aria mezza isola! La dea del fuoco abita nel Kilauea, un vulcano che non dorme mai. Quando sono stata all’osservatorio sopra la cima del cratere fumante, Pele brontolava ma era abbastanza tranquilla. Ho amato molto le sue leggende, tanto che mi sono portata a casa un suo ritratto e qualche pezzo di lava.
(Tornata dal mio viaggio alle Hawaii ho letto della gelosia di Pele che punisce con la vendetta chiunque le rubi un sassolino. Aiuto!)
5- Scoprire che Marte esiste anche sulla Terra.
Lo scopo del mio viaggio alle Hawaii era incontrare gli astronauti che simulano la vita su Marte. Per piantare il suo dome (il modulo abitativo marziano) la NASA ha scelto le rocce del vulcano Mauna Loa, colorate e taglienti come quelle del pianeta rosso. Altro che il paese delle Meraviglie!
Di questo incredibile viaggio intergalattico vi racconterò in un altro post.